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Ricetta per visite ed esami, validità dimezzata. Come prenotare prime prestazioni e controlli: cosa sta cambiando

Ultimo Aggiornamento: 21/04/2024 23:05
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Ricetta per visite ed esami, validità dimezzata. Come prenotare prime prestazioni e controlli: cosa sta cambiando
diMaria Giovanna Faiella
In alcune Regioni, come Lazio e Lombardia, la durata dell'impegnativa è passata da un anno a sei mesi. Dove informarsi e cosa sapere per tutelarsi

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Maria ha una malattia reumatologica autoimmune e deve sottoporsi a controlli periodici: «A giugno 2023 lo specialista mi ha prescritto sulla ricetta del Servizio sanitario gli esami da eseguire in prossimità della visita di controllo, fissata ad aprile 2024, ma non sono riuscita a farli – racconta –. In ospedale hanno detto che l’impegnativa era scaduta poiché dal 1° gennaio nel Lazio è valida non più un anno ma sei mesi. Ho chiesto al medico di famiglia di prescrivermi di nuovo gli accertamenti ma, in attesa del nuovo appuntamento, è saltata la visita di controllo. Ho poi letto sul sito della regione Lazio che le impegnative fatte dai medici entro il 31 dicembre 2023 sono valide per prenotare le prestazioni fino al 30 giugno. Peccato che di fatto non abbia potuto fare gli esami».

La durata delle ricette sta cambiando
La durata delle ricette per visite specialistiche ed esami è cambiata anche in altre Regioni. In Lombardia, già da ottobre 2023 l’impegnativa dura «temporaneamente» sei mesi anziché un anno, come si spiega sul sito regionale (delibera n. 957), in vista dell’entrata in vigore (rinviata a gennaio 2025) delle nuove tariffe per le prestazioni ambulatoriali garantite nell’ambito dei Livelli essenziali di assistenza (Lea).
In alcune Regioni, come la Sicilia, la validità della ricetta è stata sempre di sei mesi, ma anche le altre si stanno uniformando, riducendo la durata a sei mesi» spiega il dottor Luigi Galvano, del Consiglio di presidenza della Società italiana dei medici di medicina generale (Simg) che suggerisce: «Se si hanno impegnative per visite ed esami da eseguire, è bene verificare (sul sito regionale o dell’Asl o al Cup) che non sia cambiata la validità della ricetta. Se dura 6 mesi, occorre prenotare la prestazione entro quella data».

Lunghe attese per un malato cronico su cinque
I disagi per i cittadini non finiscono qui, come riferisce Tiziana Nicoletti, responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni malati cronici e rari di Cittadinanzattiva: «Più di un paziente cronico su cinque lamenta liste di attesa troppo lunghe sia per prenotare prime visite specialistiche ed esami diagnostici ma anche per i controlli. Dimezzare il tempo di validità delle impegnative, poi, è un ulteriore ostacolo che i malati cronici devono affrontare nel percorso di cura e va in controtendenza rispetto all’impegno verso la sburocratizzazione e semplificazione delle procedure, da tempo richiesta da più parti, per venire incontro alle esigenze delle persone. Il tutto in un quadro, quello dell’ulteriore proroga al primo gennaio dell’entrata in vigore delle nuove prestazioni Lea: oltre al danno la beffa».

Codici di priorità, cosa sapere per tutelarsi
«Quando il medico prescrive visite specialistiche e accertamenti – spiega il dottor Galvano – è tenuto a specificare sulla ricetta del Servizio sanitario il quesito diagnostico, cioè il problema di salute, e se si tratta di una prestazione fatta per la prima volta oppure di un controllo. In quest’ultimo caso è lo specialista a indicare i tempi, ad esempio prescrive esami a distanza di sei mesi per verificare se la terapia prescritta è efficace. In caso di “primo accesso”, invece, il dottore indica col codice di priorità il tempo clinico in cui va eseguita la prestazione».

Le classi di priorità per la specialistica ambulatoriale previste dal Piano nazionale di governo delle liste di attesa sono:

«U», urgente: l’assistito ha diritto a eseguire la prestazione entro 72 ore;
«B», breve: visita o esami entro 10 giorni;
«D», differibile: visita entro 30 giorni, esami strumentali (tac, Rx ecc) entro 60 giorni;
«P», programmata, entro 120 giorni.


www.corriere.it/salute/24_aprile_20/ricetta-per-visite-ed-esami-validita-dimezzata-come-prenotare-prime-prestazioni-e-controlli-cosa-sta-cambiando-d698f0e0-3b89-4131-b3d0-2fc1b643ax...
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